mercoledì 15 febbraio 2012

Tra sveglia e sonno

Occhi pulsanti che proprio ci stanno stretti, nelle orbite; suoni che arrivano confusi e ovattati; grosso cerchio alla testa che dev’essere fluorescente, a giudicare da come mi guardano gli altri. Sintomi dell’influenza in arrivo? Postumi di una notte brava nel bel mezzo della settimana? O litigio epocale con marito, con tanto di pianto a dirotto fino al mattino? Queste probabilmente le ipotesi di quei colleghi che mi osservano e che ancora non hanno figli.
Perchè chi è genitore lo sa. Basta un’occhiata per riconoscere un reduce dall’ennesima nottata insonne, passata a tentare di far addormentare una bambina che, invece, di dormire proprio non ne vuol sapere. E che magari si è decisa a crollare solo quando oramai s'è fatto giorno, quando è inutile per te anche solo pensare di riposarti un po’, che tanto a momenti la sveglia suona ed è ora di andare in ufficio. 
Ed è qui che comincia l’altra battaglia. Quella per tirarla fuori dalle coperte, proprio adesso che dorme beata, per prepararla in tutta fretta e trascinarla dalla nonna, piagnucolante e nervosa perchè anche lei, come te, vorrebbe solo, semplicemente, DORMIRE.
E invece ci tocca correre, ognuna per la sua strada: lei, probabilmente, nel giro di un’ora sarà di nuovo a letto per recuperare il sonno perduto. Meno male, così posso sentirmi meno in colpa per averle imposto i miei ritmi. Io, invece, sono appena arrivata a lavoro, stanca e trafelata come al solito, ho timbrato il badge con quel minuto di ritardo che mi costa l’ennesimo permesso e attraversato il corridoio di soppiatto, sperando di non incontrare capo e dirigenti che, per fortuna, la mattina se la prendono più comoda di me.
Alle mie spalle, un’altra coppia di tacchi corre veloce in direzione del marcatempo. Basta un’occhiata alla piega che hanno preso i suoi capelli per capire che, anche per lei, è stata una lunga nottata.

Questo post partecipa al blogstorming

15 commenti:

  1. un'occhiata e ci si capisce al volo. mentre il giovane collega sorride pensando che tu abbia tirato tardi a un concerto... bei tempi ;)

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    1. .. e che dire allora della giovane collega, tutta in tiro, bella e performante già alle 8 del mattino, che ti guarda come fossi sua nonna ricoverata all'ospizio?

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  2. @Pupaccena @scleros Siamo proprio in tante, a quanto pare, ad andare in giro con la testa tra le nuvole e le palpebre a mezz'asta..

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  3. Dunque, le nottatacce sono lontane perché i miei figli sono già grandicelli e devo dire che avevano capito subito che in questa famiglia... si dorme! Ma mi riconosco nella corsa da finale olimpica per timbrare con tanto di esultanza in caso di vittoria (timbrare alle .. e trenta non ha prezzo!) e di solito davanti a un dirigente, sennò che gusto c'è. Riconosco anche la collega simpatica più giovane di te che sottolinea i tuoi difetti, nonché la tua maggiore età. Resisti, dai e buttiamola sul ridere!

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  4. Speriamo che passi presto anche per me, la fase delle nottatacce, anche perché la stanchezza mi fa partire svantaggiata nella gara col marcatempo. Finisce che vince sempre lui, con quel minuto che scatta proprio quando sono a un soffio dalla timbratura..
    Ciao, e grazie per essere passata :)

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  5. Già, ci si riconosce subito, tra genitori insonni!

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  6. eh, basta uno sguardo..
    Ciao, e benvenuta!

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  7. grazie per essere passata dal mio blog...piena solidarietà da chi le notti insonni le ha passate e le prevede nel breve futuro ;)

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  8. Io, anche senza nottatacce, odio profondamente il timbratore! Lo odio proprio, anche se cerco di essere puntuale (e lo sono la maggior parte delle volte!)
    In bocca al lupo con la piccola. So quanto è dura togliersi "il sonno"... A presto!

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  9. Sì, è un odioso strumento di pressione... anche proprio arteriosa, date le corse che mi costringe a fare ogni mattina per timbrare in orario. Povere coronarie, speriamo reggano fino alla pensione ;)
    Ciao e a presto!

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  10. ..ma proprio non esistono i bambini che dormono tranquilli??
    Mmmmm no eh??

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  11. Qualcuno dice di averne visti.. ma sono solo voci, secondo me pure prive di fondamento :)

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