giovedì 3 novembre 2011

Lavorare con Costanza

In ufficio, la mia scrivania è di fronte a quella di Costanza.
Una ragazza mite e demotivata, mai in competizione con i colleghi se non per accaparrarsi l’ultima bustina di m&m’s alla macchinetta.
Da quando è incinta, continua a ingurgitare di tutto, convinta che i chili presi spariranno insieme al liquido amniotico, e che dopo il parto andranno via, per un improbabile principio di riequilibrio delle masse, velocemente e senza troppo sforzo.

– Costa, tu stai esagerando. Sei solo al sesto mese e ti sei già sparata tutti i nove chili che avresti dovuto prendere complessivamente con la gravidanza.
– E vabbè, tanto poi tra parto e allattamento le calorie si bruciano.
– Guarda che non è come fare una maratona. Hai visto Giuseppina, quando è rientrata dalla maternità? Sarà passato almeno un anno, e continuano a chiamarla Peppa pig.
– Eh, ma il suo caso è diverso.
– E perché?
– Lei e il marito non sono di queste parti. Niente suocera o cognate tra i piedi.
– E allora?
– Il fattore di stress. Quello è fondamentale, per perdere peso.

6 commenti:

  1. Ahahahah ed è vero !!!!:) stresss stressss

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  2. Ecco io invece gradirei tanto avere qualcuno tra i piedi, visto che a fare tutto da sola non ho tempo di andare in piscina, palestra, corsa o altro!! Grrrrrrrrrrr

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    1. Io qualcuno tra i piedi ce l'ho... utile più che altro a farmi inciampare. E di tempo da dedicare a hobby&sport, manco a parlarne...

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  3. Mitiche tu e la Costa! Venite a rallegrare un po' anche il mio gelido ufficetto di provincia....!!!!

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    1. Eh sì, dovrebbe esserci una Costa in ogni ufficio. Se non ci fosse lei, le otto ore sembrerebbero un secolo..

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