Ore 21.00. Prende il via il
rituale dell’addormentamento. Mezz’ora fa abbiamo spento la tv, «per eliminare
qualsiasi forma di sollecitazione audiovisiva», come ci ha saggiamente
consigliato il pediatra.
Il pelouche è pronto; è quello opportunamente
individuato e “aromatizzato” con gli odori materni, come chiaramente spiega la Tata del reality nel libro
che ci siamo procurati con largo anticipo sulla tua nascita...
per essere pronti ad affrontare con calma e fermezza i momenti duri della genitorialità.
per essere pronti ad affrontare con calma e fermezza i momenti duri della genitorialità.
Predisponiamo la colonna sonora
dai toni bassi e concilianti, come impone il guru del sonno Estivill. Ed eccoti
nel lettino, sorridente e felice pronta a giocare con mamma e papà.
Ore 21.15. Cominci a capire che
qui c’è poco da scherzare, il gioco è bello quando dura poco e stare in questa
gabbia di legno non è più divertente.
Ore 21.30. Urla disperate e
pianto inconsolabile ci inducono a interrompere il supplizio: fanculo la tata, facciamoci
un giro in braccio per casa e vediamo come va.
Ore 22. La stanchezza si fa
sentire. Otto chili sembrano pochi ma non lo sono affatto a quest’ora, con la
giornata di lavoro e le notti insonni precedenti sulle spalle. Adagiamoci un
po’ sul passeggino e proviamo con una storiella.
Ore 22.05. Niente da fare.
Torniamo in braccio, prima che i nervi di tutto il condominio, i nostri
compresi, saltino al ritmo delle tue grida a squarciagola.
Ore 22.30. Siamo ancora qui. La
sonnolenza comincia ad arrivare, ma quando le palpebre sembrano a mezz’asta,
ecco che un niente ridesta la tua attenzione e torni vigile come se fossero le prime
ore del mattino.
Ore 22.45. Forse ci siamo. Gli
occhi sono chiusi, le braccia rilassate... proviamo a metterci nel lettino...
ma nemmeno per idea! Appena ti mollo salti su come un grillo, e bisogna
ricominciare daccapo.
Ore 23.30. Dopo altri due
tentativi andati male, finalmente sono riuscita a mollarti nel tuo letto. Se
tutto va bene, per le prossime tre ore siamo a posto...
ciao,ecco ...questo è il copione standard di tutte le mamme ( perchè quelle che dicono che i loro figli dormono tutta notte - e magari alle 8 si addormentano da soli nel loro lettino- hanno il naso lungo!) ...se ti consola io avevo messo a punto una tecnica infallibile : il tango attorno al tavolo guancia a giancia...che è servito pure a tonificare le gambe! cmq complimenti per il blog! sara
RispondiEliminaLo proverò! Grazie mille per il consiglio e, soprattutto, per la solidarietà ;)
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