Due figli piccoli sono difficili da gestire. Menu diversi da preparare, sia a pranzo che a cena.
Due persone da imboccare a tavola.
Eh sì, perché anche la grande vuole essere aiutata.
E chiede compagnia per giocare, mentre il piccolo muove i primi passi e proprio in quei giochi inciampa. Quando poi non li ingoia, se si tratta di perline da infilare o plastilina morbida e profumata alla fragola.
Culetti da pulire, panni da lavare, montagne di giocattoli da mettere a posto. Oggetti che fuori dalle scatole si moltiplicano: puzzle, costruzioni, incastri di ogni possibile forma e dimensione.
E poi fiabe da raccontare, decine e decine di volte perché come si fa a prender sonno col piccolo che piange e nel suo lettino proprio non ci vuole stare.
Naturalmente, la nascita del secondo figlio ha portato scompiglio anche nella vita di mio marito.
Lui si occupa di buttare la spazzatura.
E con tutti i pannolini che si accumulano, si è visto costretto a raddoppiare le uscite settimanali per l’indifferenziato.
Però sento tanta unione e felicità in questo post e il tutto mi riempie il cuore..
RispondiEliminaUn abbraccio forte!
Lui si occupa di buttare la spazzatura.
RispondiEliminami fai morire :-D